I vini Ceraudo, all’esame organolettico, sono tutti vini molto eleganti e si distinguono per complessità, significativa consistenza e persistenza dei profumi. L’esposizione dei filari verso il mare, la consistenza del terreno e il microclima hanno permesso di ottenere vini freschi e al tempo stesso carichi di profumi. Il sole, la frutta e i fiori primeggiano nel carattere dei nostri vini, regalando l’emozione unica di un grande viaggio verso il Sud.
La potatura è eseguita solo a mano adottando l’antico metodo di tagliare lo sperone sulla gemma, così da impedire l’ingresso di malattie virali e garantendo nel contempo una pronta partenza della gemma sottostante.

Nel periodo di fioritura le uve sono controllate con trappole a ferormoni sessuali e Bacillus thuringiensis per la verifica di Lobesia Botrana (tignoletta). Nelle vigne sono collocati, oltre alle capannine metereologiche, dei roseti, che contribuiscono a controllare il livello di umidità e la temperatura. La raccolta manuale avviene nelle prime ore del giorno per i rossi, di notte per bianchi e rosati.
Le uve sono selezionate direttamente sulla pianta. L’uva raccolta viene trasformata in cantina e la fermentazione dei mosti avviene a temperatura controllata. Non sono impiegati enzimi di nessun genere, tannini enologici, né lieviti selezionati: soltanto lieviti indigeni. Nella sezione di affinamento, interrata, usiamo delle barriques in rovere delle foreste dell’Allier.
Vitigni utilizzati
80%
VITIGNI AUTOCTONI
La maggior parte della produzione è composta da vitigni autoctoni espressione del nostro territorio, tra cui Greco Nero, Greco Bianco, Pecorello, Mantonico e Magliocco, e Gaglioppo.
20%
VITIGNI INTERNAZIONALI
All’interno delle nostre tenute coltiviamo anche una piccola parte di vitigni internazionali, quali lo Chardonnay e il Cabernet Sauvignon.