x

Contattaci

    Recapiti

    Società agricola Ceraudo Roberto SRL
    C.da Dattilo, Strongoli (KR) 88815 Italy
    +39 0962 865 613
    +39 0962 865 613
    +39 0962 865 613
    info@dattilo.it
    orari apertura
    • lunedì: 09:00–18:30
    • martedì: 09:00–18:30
    • mercoledì: 09:00–18:30
    • giovedì: 09:00–18:30
    • venerdì: 09:00–18:30
    • sabato: 09:00–13:00
    • domenica: Chiuso
    Dattilo / News / “Vino: Femminile, plurale” Di Cinzia Benzi
    img large “Vino: Femminile, plurale” Di Cinzia Benzi img medium “Vino: Femminile, plurale” Di Cinzia Benzi img small “Vino: Femminile, plurale” Di Cinzia Benzi

    “Vino: Femminile, plurale” Di Cinzia Benzi

    Si terrà giorno 4 Agosto, presso l’azienda Ceraudo, la presentazione del libro di Cinzia Benzi: “Vino: femminile, plurale”.

    Originaria del Monferrato, Cinzia Benzi vive fra Milano, Cesenatico e la Francia. Dopo gli studi in Psicologia, viene rapita dalla galassia enogastronomica. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta recente, giunta in seguito all’incontro con Paolo Marchi, ideatore e curatore del congresso “Identità Golose”, con il quale lavora ormai da tempo. Autrice di diversi libri, con Giunti ha pubblicato Moreno Cedroni nel 2011 e Susci più che mai nel 2014.  Edito da Giunti, il libro narra con empatia, acume, delicatezza e ironia i percorsi di vita di alcune donne tenaci e coraggiose: enologhe, responsabili commerciali e della comunicazione o proprietarie factotum delle loro aziende, sono loro che portano nuovi valori e nuovi stili in uno dei settori più interessanti del life style italiano. L’idea che il vino al singolare sia maschile, ma al plurale è invece, soprattutto femminile, si è fatta strada negli ultimi decenni. Grazie anche a queste donne, raccontare nel libro, che si sono prese il posto che meritavano alla guida di aziende piccole e o grandi. Cinzia Benzi, giornalista curiosa che combina gli studi in psicologia al lavoro in campo enogastronomico, registra in questo libro il fenomeno dando voce a 14 di loro tra Italia e Francia. Ed è tra queste donne che troveremo un racconto sul lavoro di Susy e Caterina Ceraudo.